Da qualche giorno, Ezio Galiano ed io ci siamo messi in allarme per aver riscontrato una gran quantità di prelievi di materiale della Fondazione Ezio Galiano: libri, periodici e quotidiani elaborati sotto forma di file per la lettura da parte dei non vedenti.
Prelievi effettuati sia per mezzo di WinGuido, sia direttamente dal sito della Fondazione.
Abbiamo riscontrato, oltre ai normali prelievi, anche grandi quantità di file prelevati da pochi computer. Quindi non si è trattato, come dovrebbe, del risultato di molte persone che hanno prelevato ognuno i pochi file necessari per l'uso personale, ma di poche persone che si sono messe letteralmente a prendersi, tra libri, periodici e quotidiani, tutto quanto potevano prendere.
Questa constatazione ci ha insospettito. Non bisogna infatti dimenticare che la Fondazione Ezio Galiano, tempo fa, ha già passato i suoi guai con le case editrici che ritenevano che l'attività della Fondazione fosse in violazione delle norme sui diritti di autore.
Se la Fondazione ha potuto andare avanti, è stato solo perché è stato faticosamente raggiunto un accordo con le case editrici, in base al quale i file devono essere prelevati solamente da persone non vedenti per il proprio uso personale, e non devono essere ceduti ad altri.
Quindi se qualcuno sta prelevando file in quantità abnorme, molto superiore a quella che una singola persona potrebbe mettersi a leggere, c'è da sospettare che non sia per il proprio uso personale. Ciò fa correre il rischio che quei file comincino ad andare in giro, e che la cosa non sfugga alle case editrici che potrebbero di nuovo procurarci dei problemi.
Abbiamo già cominciato a prendere contromisure. Alcuni utenti che hanno esagerato sono stati individuati, e gli è stata bloccata la possibilità di prelevare materiale dalla Fondazione, in attesa di chiarimenti.
Dovremo prendere però altri provvedimenti per assicurarci che ognuno rispetti le regole, cioè: limitarsi a prelevare quello che si intende leggere, senza darlo a nessun altro; inoltre, per chi è iscritto alla biblioteca riservata, conservare la propria password per uso strettamente personale senza comunicarla a nessuno.
Avevo in mente di realizzare qualche funzione che agevolasse la fruizione del materiale prelevato, ad esempio introducendo delle funzioni di esportazione e di importazione, invece dopo questi episodi preferisco non farlo. Semmai dovrò pensare a nuovi accorgimenti per impedire che il materiale scaricato possa poi essere copiato.
Insomma, del comportamento di questi maniaci del prelievo di file ne faremo tutti le spese: bisognerà rendere tutto più rigido e più restrittivo, inoltre io ci ho dovuto e ci dovrò perdere tempo dietro, tempo che invece avrei potuto dedicare allo sviluppo di nuove funzionalità in WinGuido.
Chi non fosse d'accordo con questo stato di cose, piuttosto che mettersi istericamente a prelevare file a più non posso, si desse invece da fare per prendere accordi migliori con le case editrici o per ottenere provvedimenti legislativi che favoriscano la diffusione di materiale informatico destinato ai non vedenti.
Ricordo a questo proposito le iniziative promosse recentemente dallo stesso Ezio Galiano e da Paolo Pietrosanti.