Da qualche settimana avevamo perso, dai quotidiani che mettiamo a disposizione, "Il Manifesto", non più disponibile per motivi tecnici.

In compenso, da oggi se ne aggiunge un altro: "Il Fatto Quotidiano", una testata ancora giovane che era molto richiesta.

Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione di Andrea Santoro, il nostro segretario, Antonio Manzo, il nostro programmatore, e di Roberto Perozzi, romanaccio verace.

E ora qualche informazione, presa da Wikipedia.

Il Fatto Quotidiano è edito dalla Editoriale Il Fatto S.p.A., una società per azioni priva di azionista di controllo.

Il presidente è Antonio Padellaro, l'amministratore delegato è Cinzia Monteverdi.

Il consiglio di amministrazione è composto da Luca D'Aprile, Carlo Degli Esposti, Peter Gomez, Marco Tarò e Marco Travaglio.

« Ci chiedono: quale sarà la vostra linea politica? Rispondiamo: la Costituzione della Repubblica. »

(Antonio Padellaro, nell'editoriale del primo numero del 23 settembre 2009)

Privo di un azionista di maggioranza, il quotidiano si propone come voce indipendente nel panorama giornalistico italiano, puntando a dare notizie e a trattare temi che gli altri media trascurano.

La sua linea politica – hanno dichiarato i fondatori – vuole ispirarsi alla Costituzione, schierandosi a sostegno di chiunque – destra o sinistra – si impegni a difenderla e ad attuarla e contro chi, invece, non la rispetti.

Nell'editoriale del primo numero del 23 settembre 2009 il fondatore e direttore Antonio Padellaro colloca il quotidiano in un'area di opposizione, specificando: «A Berlusconi, certo, perché ha ridotto una grande democrazia in un sultanato degradante. Ma non faremo sconti ai dirigenti del PD e della multiforme sinistra che in tutti questi anni non sono riusciti a costruire uno straccio di alternativa.»

A margine delle elezioni politiche italiane del 2013, il giornalista Marco Travaglio (vicedirettore del giornale) ha dichiarato di aver votato per Rivoluzione Civile del magistrato Antonio Ingroia alla Camera dei Deputati e per il Movimento 5 Stelle dell'ex comico Beppe Grillo al Senato della Repubblica.

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