La funzionalità relativa all'intelligenza artificiale di ChatGPT, a cui si può accedere dal menu "Internet" di GuidoAusili, è stata arricchita con funzioni locali per il salvataggio, su testo, di una intera conversazione, cioè dell'insieme delle domande che sono state poste e delle risposte che si sono ricevute.

Da quanto mi è stato detto, è una funzionalità che ha riscosso un discreto successo.

E che probabilmente è solo all'inizio, perché è destinata certamente a interessanti sviluppi futuri.

Mi preme tuttavia una precisazione: ChatGPT non è un motore di ricerca, ma un elaboratore basato su tecniche di intelligenza artificiale, che riceve le vostre domande, ne interpreta il significato, effettua ricerche a lungo raggio e vi presenta un risultato.

Trattandosi però del risultato di una elaborazione, non è un risultato che possa considerarsi garantito, ma va considerato affetto da incertezza e aleatorietà.

Quindi qualsiasi informazione di natura tecnica, economica, giuridica, che dovesse provenire da ChatGPT, non prendetela per buona se non dopo averla verificata nei siti ufficiali di riferimento.

Se ad esempio io chiedo a ChatGPT se alla mia età di 61 anni posso andare in pensione, e ChatGPT mi risponde: "certamente, puoi andarci subito", io, prima di precipitarmi a scrivere la mia lettera di dimissioni dalle Ferrovie dello Stato Italiane, farò meglio ad informarmi su come stanno veramente le cose.

Quindi andrò a consultare il sito dell'INPS e altri siti qualificati per ottenere quell'informazione corretta.

E, con mio rammarico, scoprirò che la risposta di ChatGPT è sbagliata, perché in pensione ci potrò andare solo tra sei anni.

Ritorno.