Mi è stata segnalata da Lidia Travaglio, mia cara amica, l'apertura di una petizione pubblica, intitolata: "Ripristino della legalità", al seguente link:
L'oggetto della petizione è:
"Firma per ripristinare la legalità, l'osservanza dello Statuto, del Regolamento e la partecipazione democratica in seno all'UICI.
Chiediamo al Ministero del Lavoro di intervenire tempestivamente a salvaguardia della rappresentanza di soci e dirigenti."
Concerne dunque l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, e le recenti vicissitudini che riguardano la presidenza di Mario Barbuto.
Chi è interessato, può andare in quel link e aggiungerci la propria firma.
Essendo poco informato al riguardo, non esprimo una mia posizione personale, perciò mi limito a segnalare l'esistenza della petizione e la possibilità di firmarla.
Chi vuole può farlo, e chi non vuole non lo farà.
Riguardo invece i miei rapporti personali con l'Unione, ho sempre pensato che se quella associazione, avendone i mezzi e le possibilità, si fosse a suo tempo impegnata seriamente nel supportare la mia iniziativa del programma WinGuido, oggi il programma avrebbe potuto essere ancora libero e gratuito come avrei voluto, e raggiungere ben altre potenzialità, e rappresentare un fiore all'occhiello e un punto di forza per la stessa Unione.
Ma non è così che è andata, ed ecco che ci troviamo oggi ad andare avanti con un programma limitato e a pagamento, che portiamo avanti con fatica.
Circa un anno fa, nel maggio 2022, l'Unione ha emesso quel comunicato che ci riguardava, e di cui ho dato notizia in www.winguido.it/new_22005.htm.
Un comunicato che lasciava sperare in una nuova apertura, e che ci ha stimolati a riprendere lo sviluppo dei nostri programmi, fino a indurmi a prendere un periodo di aspettativa di sei mesi per tornare a dedicarmici io stesso.
Però non posso dire che a quel comunicato abbia fatto seguito nulla di rilevante.
Tant'è vero che nella notizia che ho pubblicato due mesi fa, in www.winguido.it/new_23013.htm, relativa all'incontro che c'è stato con le Ferrovie dello Stato Italiane, ho riportato un elenco di associazioni che hanno collaborato e partecipato:
Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, Associazione Disabili Visivi, Associazione Italiana Ciechi di Guerra.
Come potete notare, nell'elenco manca l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.