Un piccolo cambiamento, quando, in GuidoAusili, si va a consultare il menu delle proposte che avete presentato.

Le proposte non appaiono più, come era prima, nell'ordine cronologico in cui sono state presentate, dalla più vecchia fino alla più nuova, ma appaiono in un ordine casuale.

Quindi, ogni volta, si presentano ordinate in modo diverso.

Questo perché ho l'impressione che, quando esprimete le vostre preferenze, le proposte presentate per prime erano privilegiate, in quanto, scorrendo il menu, apparivano per prime, e tendevate a leggere quelle con maggiore attenzione.

Stessa cosa, peraltro, succedeva anche a me: prestavo più attenzione alle proposte presentate per prime, anche a quelle presentate per ultime, ma tendevo a dimenticarmi quelle di mezzo.

Di proposte ne avete presentate più di 120, per cui è facile che qualcuna venga messa in disparte e dimenticata.

Invece adesso, con l'ordine casuale, tutte le proposte diventano uguali, e tutte quante hanno la possibilità di presentarsi tra le prime del menu.

Ovviamente, è possibile, mediante le funzioni locali, scegliere di ordinarle secondo l'ordine cronologico, come era prima. Oppure, di ordinarle secondo il numero di preferenze decrescente.

In quest'ultimo modo, in testa alla classifica risulta ancora il ripristino dell'orario ferroviario.

Su quello, abbiamo cominciato a muoverci e abbiamo avuto un primo colloquio con alcuni responsabili delle Ferrovie dello Stato Italiane. Ci hanno fatto capire che otterremo migliori risultati se ci faremo appoggiare da qualcuna delle associazioni con cui le Ferrovie sono già in contatto, perciò adesso dovremo muoverci alla ricerca di questo appoggio.

Naturalmente, anche i responsabili di quelle associazioni, se leggono, sono invitati a mettersi in contatto con noi.

Su alcune delle altre proposte, sto cominciando a lavorare.

Certo, non basteranno questi sei mesi a realizzarle tutte, anche perché dei miei sei mesi di lavoro il primo, cioè ottobre, è già trascorso, e ne rimangono solo cinque. E cinque mesi passeranno presto.

Cosa succederà tra cinque mesi, ad aprile, se andremo avanti o no, dipenderà da quanto nel frattempo avremo incassato, se sarà sufficiente a raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di avere almeno 4 dipendenti retribuiti a tempo pieno, di cui uno potrei essere io stesso.

Tra le attività a cui mi sono dedicato a ottobre, c'è stata anche quella di analizzare i dati sulle iscrizioni e sui pagamenti, per WinGuido e per GuidoAusili, e ho scoperto che quelli che usavano i nostri programmi, anche da molti anni, senza mai avere inviato nemmeno un euro di contributo erano molti di più di quanti avrei immaginato.

Da qui la svolta: adesso pagamento obbligatorio di almeno 120 euro all'anno per tutti quelli che non sono assegnatari del Kit TiGuido, e chi non paga stavolta è fuori.

Staremo a vedere se così le cose finalmente cambieranno, ma una cosa è certa: mi avete davvero deluso. E ne terrò conto.

Ritorno.