Su, mano al portafogli!

Siamo ad ottobre, ed anche quest'anno è arrivato, per voi utenti, il momento di provvedere ai pagamenti delle quote annuali, validi per l'anno 2022.

Rispetto all'anno scorso, non ci sono cambiamenti.

Il programma GuidoAusili rimane ancora allo stadio di programma di prova, senza obbligo di pagamento.

Così le tariffe annuali, anche quest'anno come i precedenti, sono:

60 euro per usufruire del servizio di assistenza, pagamento che ormai è da considerarsi obbligatorio;

120 euro per usufruire, oltre che del servizio di assistenza, anche del nuovo programma GuidoAusili.

Dal momento che per GuidoAusili, formalmente, non è ancora stato introdotto l'obbligo del pagamento, 120 euro possono quindi essere ancora interpretati come 60 euro di pagamento del servizio di assistenza, più 60 euro di contributo volontario facoltativo allo sviluppo di GuidoAusili.

Oltre a questo, è sempre possibile inviare libere donazioni, di qualsiasi importo, destinate a GuidoAusili.

I pagamenti potranno essere effettuati in tre modalità:

1. tramite i bollettini del conto corrente postale

001009157585

che saranno inviati al domicilio di ognuno di voi;

2. tramite bonifico bancario sull'IBAN

IT27 Y076 0115 2000 0100 9157 585

intestato a Società GuidoAusili Srl;

3. tramite PayPal, dall'apposito link presente nel sito www.guidoausili.it.

Però, per vostra comodità, il link lo riporto anche qui di seguito:

Link pagamenti con PayPal

Come negli anni scorsi, rivolgo un invito a chi ha la possibilità di pagare con bonifico, oppure con PayPal, di provvedere al più presto possibile, o almeno a comunicare la sua intenzione scrivendo a

info@guidoausili.com

così potremo fare a meno di inviargli a domicilio il bollettino postale.

Invio che prevediamo di eseguire nel mese di novembre.

Ogni invio di bollettino rappresenta un costo.

Quindi meno bollettini mandiamo, più risparmiamo. Più risparmiamo, più abbiamo possibilità di impiegare meglio i fondi che raccoglieremo.

Insomma, solita situazione: formalmente nessuno è obbligato al pagamento, ma di fatto tutti dovrete pagare.

E' un po' come la storia del vaccino contro il Covid, no?

Formalmente, il vaccino non è stato reso obbligatorio, ma di fatto lo diventa, nel momento in cui viene stabilito che chi non è vaccinato non può nemmeno accedere ai posti di lavoro.

In realtà il nostro governo non è stato originale: ha preso spunto da noi di GuidoAusili, che ormai da anni ci siamo inventati il modo subdolo per dire che non c'è nessun obbligo, però il pagamento dovete farlo lo stesso.

Approfitto dell'occasione per chiarire il mio pensiero.

Spesso mi trovo a dover rispondere a chi mi chiede: "E perché dovrei pagare per il servizio di assistenza? Io non ne ho mai usufruito, né intendo usufruirne!"

E invece non è vero. Del servizio di assistenza usufruite tutti, anche chi non ha mai telefonato al numero 37 13 53 99 30.

Perché il solo fatto che i nostri programmi esistono e potete usarli, dipende dall'esistenza del servizio di assistenza.

E' da quello che vengono fuori i vari problemi da risolvere, ed è per quello che i programmi possono rimanere ancora attuali e ancora funzionanti, nonostante tutte le difficoltà che via via intervengono nel tempo.

Chi telefona all'assistenza è vero che riceve una prestazione per sé stesso, ma è anche vero che partecipa ad un servizio utile per tutti gli altri, ad esempio segnalando un malfunzionamento che poi viene corretto.

Un servizio, quindi, che vale per tutti, anche per chi non ha mai telefonato.

Quindi, mano a portafogli, e sotto a pagare.

Tutti quanti, nessuno escluso.

Ritorno.