Promessa fatta, e promessa mantenuta.
Oggi divento Babbo Natale, e per regalo vi porto il gioco dell'uomo nero, nella versione utente contro computer.
Si deve entrare nel programma GuidoAusili e scegliere "Chat e giochi".
Nel menù che segue, si trova la nuova voce "Giochi".
Con quella si può scegliere a quale gioco giocare, per adesso ovviamente c'è soltanto l'uomo nero.
Poi segue un'altra scelta: se si vuole giocare "Insieme ad altri partecipanti alla chat", oppure "Contro il computer".
Scegliendo "Contro il computer", si può proseguire e iniziare il gioco, anche senza la necessità di avere aperto un profilo personale nella chat.
Per i motivi che ho già spiegato nella notizia precedente, io consiglio vivamente di non scegliere "Contro il computer", ma di provare invece a giocare "Insieme ad altri partecipanti alla chat": è lì che il gioco acquista davvero un senso.
Pe i prossimi giorni, voglio provare a sviluppare questa interessante proposta che ho ricevuto da un caro amico, Varo Landi.
Ecco la proposta di Varo, che riporto integralmente:
"Caro ingegnere
Pensando alla socializzazione con i giochi, o pensato ad una idea che mi sembrerebbe rivoluzionaria.
La illustro per sapere come la troveresti.
In pratica il gioco si avvale di un gruppo di persone, per la scrittura di un racconto.
Direi, un racconto bizzarro: perché i partecipanti dovrebbero scrivere una storia non concordata, ma scritta da più persone, non in contatto tra loro.
Un partecipante comincia a scrivere un titolo da dare alla storia, e avvia la scrittura con alcune frasi.
Poi cessa.
A questo punto un altro scrittore prosegue a scrivere altre frasi, seguendo un senso logico, ma, senza sapere niente del primo scrittore.
Anche questo si ferma e, subentra un terzo scrittore ignaro di cosa direbbero i primi due.
Chiunque, potrebbe aggiungere un seguito, anche uno di coloro che hanno già messo delle frasi.
Importante è che tutti i seguiti risultino coerenti, in un linguaggio corretto e logico.
Deve esserci un correttore di bozze, per eliminare errori ortografici e di punteggiatura.
Possibile allontanare chi aggiunge qualcosa di troppo sbagliato.
Ogni partecipante può entrare in gioco in qualsiasi momento, ma ciò che viene convalidato, deve rimanere nel testo.
Alla fine cosa accade? Il discorso è casuale, niente è concordato.
Ma l'abilità degli scrittori consiste nel creare un testo molto originale.
Le difficoltà sono assai alte, perché è molto facile creare banalità, o usare frasi fatte.
Il gioco può essere seguito da tutti, perché aggiornato di continuo dalla apposita funzione.
Un esempio: Comincio il racconto:
Allora, d'accordo Francesca ci incontriamo al poligono tra una oretta circa.
Viene anche pincopallino. OK, ci vediamo...
Gianni, non fa in tempo a concludere che...
Ecco, a questo punto deve intervenire un altro scrittore e, poi un altro.
Ma, cosa scriveranno? Se interviene un altro bene, altrimenti il primo può aggiungere qualcosa.
Si capisce che può essere aggiunta una qualsiasi frase adeguata al discorso.
La fantasia dei partecipanti potrebbe creare qualsiasi cosa, sia banale, che di qualità.
Si possono formare diversi gruppi di più persone e, alla fine vincerà la storia più bella o interessante.
Ci potrà essere satira, o umorismo, o dramma, o comicità pura, ecc.
Caro ingegnere, ora puoi sbizzarrirti con la fantasia, anche creando regole.
Sempreché ti piaccia l'idea.
Ciao, al momento e, Buon Natale.
Salutami anche i tuoi collaboratori.
Varo."
Questo è quanto propone Varo.
Sì, l'idea mi piace, perché, nel campo della socializzazione, offrirebbe una alternativa ai giochi di carte e simili, che ad alcune persone potrebbero non interessare.
Non è nemmeno difficile da realizzare, i mezzi di cui disponiamo dovrebbe essere sufficienti.
Un problema che dovrà essere affrontato sarà come tenere sotto controllo quello che viene scritto, soprattutto perché, come scrive anche Varo, deve essere possibile allontanare chi aggiunge qualcosa di troppo sbagliato.
Un aspetto questo su cui non si deve mai abbassare la guardia, perché l'intrusione di persone inopportune o maleducate rischia di rovinare qualsiasi iniziativa.
Proprio oggi, a questo proposito, abbiamo avuto il primo caso di persona espulsa dalla chat di GuidoAusili, una persona che ha avuto la geniale trovata, la sera della vigilia di natale, di inviare un messaggio pieno di insulti rivolti a me, e ai miei collaboratori.
Persino i miei acufeni è riuscita a tirare in causa! Il colmo della maleducazione è offendere una persona proprio servendosi dei suoi difetti fisici, voi che siete ciechi dovreste saperlo bene!
Vorrei proprio vedere la vostra reazione, se qualcuno venisse a dirvi che siete dei ciechi di merda!
Beh, la mia reazione non sarà certo da meno.
Quella persona con noi e con in nostri programmi ha chiuso definitivamente.