E' arrivato il topo.
... ehi, no, fermi, dove andate?
... a chiamare la derattizzazione?
... no, no, niente derattizzazione, statevene tutti fermi ai vostri posti.
... no, non mi serve nemmeno che mi mandiate dei gatti.
... non voglio nemmeno delle trappole!
Insomma, mi volete stare a sentire?
Non ho la casa invasa dai topi!
Quando ho detto il topo, intendevo dire: il mouse.
No, no, non ho detto Mickey Mouse! Non sto parlando nè di Topolino, nè di Topo Gigio, né di Speedy Gonzales, né di nessun altro personaggio!
Oggi proprio non mi volete dare retta, eh?
Sto parlando del mouse, di quell'accessorio del computer, così chiamato perché somiglia proprio a un topo, con il filo che lo collega al computer che sembra una coda.
Il mouse, che abbiamo sempre snobbato, ignorato e bistrattato, dicendo che non ci serve a niente, che è roba per i vedenti, e che dà soltanto impiccio.
Eppure nei giorni scorsi, dialogando con qualcuno di voi mentre facevo le mie prove con la nuova chat di GuidoAusili, mi sono venute delle idee per utilizzarlo.
Eh, sì, la chat sta ancora nascendo ma già rivela la sua utilità, permettendo di riaprire un dialogo con voi e tra di voi che da tempo si era assopito, e di far nascere nuove idee.
Allora, mi sono detto questo: quando, circa 23 anni fa, cominciai a realizzare il vecchio WinGuido, avevo scartato l'idea di utilizzare il mouse, non mi erano venute idee al proposito.
Però, a quei tempi, i mouse avevano soltanto due tasti, costavano anche cari, e non erano necessariamente presenti in tutti i computer.
Negli anni successivi, è stata introdotta nei mouse la rotellina centrale, inserita tra i due tasti, quella che si fa girare con la punta di un dito, e adesso si può ritenere che tutti i mouse ne siano dotati, difficile che ci sia ancora in uso un vecchio mouse senza rotellina.
Allora, ecco la nuova idea: la rotellina centrale la possiamo usare per i movimenti all'interno del nostro programma GuidoAusili.
Far girare la rotellina all'indietro, può equivalere a premere il tasto Freccia Sotto.
E far girare la rotellina in avanti, può equivalere a premere il tasto Freccia Sopra.
Già con questo avremmo realizzato il movimento all'interno di un menu, il che, dato che il nostro programma si basa prevalentemente su quello, significa già tanto.
Così non solo l'ho pensato, ma l'ho anche realizzato.
Ma nei menu, oltre a muoversi su e giù, bisogna anche confermare per proseguire, oppure abbandonare per tornare indietro.
Che è quello che di solito facciamo con i tasti Invio ed Esc: Invio conferma, ed Esc abbandona.
E questo potremmo farlo con i tasti sinistro e destro del mouse.
Si potrebbe fare che uno dei due tasti conferma, e l'altro abbandona.
Qui mi sono trovato nel dubbio: cosa facciamo? Che il tasto sinistro conferma, e il tasto destro abbandona? Oppure il contrario?
Nel sistema operativo Windows, i vedenti che usano il mouse sono abituati ad usare il tasto sinistro per confermare.
Perché, impugnando il mouse con la mano destra, il tasto sinistro è quello che viene a trovarsi sotto al dito indice, e quindi è quello che risulta più comodo usare.
Così il tasto sinistro è stato destinato all'operazione più frequente, che è quella di fare click per confermare.
Però noi siamo abituati a pensare che per confermare si preme Invio, che sta nella parte destra della tastiera, e per abbandonare si preme Esc, che sta nella parte sinistra.
Insomma, ci viene da associare il concetto di conferma alla destra, e quello di abbandono alla sinistra. Che è tutto il contrario.
Che fare? Omologarci a Windows, oppure fare di testa nostra seguendo le nostre abitudini?
Ho scelto di omologarci a Windows.
Così ho fatto in modo che il click col tasto sinistro del mouse serva a confermare, equivalendo cioè al tasto Invio, mentre il click col tasto destro del mouse serve ad abbandonare, equivalendo cioè al tasto Esc.
Ecco così che, soltanto tenendo una mano sul mouse e senza bisogno di toccare la tastiera, diventa possibile muoversi tra i menu del programma, e quindi gestirlo.
Con la rotellina centrale si cerca la voce del menu che ci interessa, e quando la si trova si conferma con il tasto sinistro del mouse.
Tutto questo senza preoccuparsi di dove si trovi il cursore del mouse nello schermo, quello non ha nessuna importanza, servirebbe solo per i vedenti e noi ce ne possiamo disinteressare.
Insomma, una possibilità in più che potrà essere utile alle persone che hanno difficoltà nell'uso della tastiera.
Non solo, ma può essere una comodità anche per l'uso comune. Infatti esistono anche mouse senza filo, cioè topi senza la coda, che possono stare anche alla distanza di qualche metro dal computer.
Immaginate di mettervi, beati e paciosi, sbracati in potrona, anziché stare appiccicati al computer in una scrivania, e gestirlo semplicemente con un mouse senza filo che tenete appoggiato su un semplice comodino a fianco. Bello, eh?
Certo, tutto bene finché ci si muove nei menu, ma quando si arriva nei campi dove si deve scrivere, lì la mano sulla tastiera bisogna per forza mettercela.
Ma non è detto che, se ci fossero persone che ne hanno l'esigenza, non si possa trovare anche qualche soluzione per scrivere, senza toccare la tastiera.
Ad esempio, che so, sfruttando i movimenti del mouse per comporre delle lettere.
Insomma, se ci sarà chi desidera che siano realizzate funzionalità per generare lettere con il mouse, me lo farete sapere e cercheremo il modo più adatto.
Bene, sperando di essermi spiegato, adesso vorrete sapere come si fa per attivare questa modalità di funzionamento con il mouse.
Allora, si va nel programma GuidoAusili, e dal menu principale si sceglie: Configurazione.
Nel menù di configurazione si trova la nuova voce: Mouse.
Scegliendo quella, si entra in un menu con la scelta tra: "Scorrimento con il mouse, attivazione", e: "Scorrimento con il mouse, disattivazione".
Scegliendo "Scorrimento con il mouse, attivazione", si attiva la nuova modalità di gestione con il mouse, che va ad aggiungersi alla normale gestione con la tastiera, senza sostituirla.
I comandi con il mouse sono:
Rotellina centrale indietro: movimento equivalente al tasto Freccia sotto;
Rotellina centrale avanti: movimento equivalente al tasto Freccia sopra;
Click col tasto sinistro del mouse: conferma, equivalente al tasto Invio;
Click col tasto destro del mouse: abbandono, equivalente al tasto Esc;
Click con la rotellina centrale: funzioni locali, equivalente al tasto Alt.
Questa modalità con il mouse è efficace soltanto con l'esclusiva attivata.
Quando invece l'esclusiva è disattivata, il mouse deve servire per il passaggio da un programma all'altro secondo gli standard dell'ambiente di Microsoft Windows, e quindi non può essere usato in quel modo.
Preciso infine che questa modalità è concepita per i tradizionali mouse a scorrimento, ma sarebbe difficilmente applicabile ai touchpad del computer portatili, quindi in quei casi non consiglio di attivarla.
Piutosto conviene applicare ai portatili un mouse esterno, di quelli che si attaccano ad una porta USB.
Oggi costano pochi euro, non sono più costosi come negli anni '90, quindi anche i più spilorci se li possono permettere.
Bene, buon divertimento con i vostri topi, e attendo di conoscere le vostre impressioni.