Stiamo sperimentando i comandi vocali nei menu del nuovo programma GuidoAusili.
Comandi vocali significa che l'utente parla ad un microfono collegato al computer, pronunciando dei comandi, e il programma li riconosce e li esegue.
Quindi, se l'utente dice: "Dopo", oppure: "Sotto", il menu si porta alla voce successiva. Ad esempio, se il menù principale si trovava in "Configurazione", si porta in "Dati".
Se l'utente dice: "Prima", oppure: "Sopra", il menu si porta alla voce precedente. Nel nostro esempio, da "Dati" a "Configurazione".
Se l'utente dice: "Invio", o "Conferma", o "Avanti", la voce del menu su cui ci si trova viene confermata, come se si premesse il tasto: Invio, e si passa al menu o al campo successivo.
Se l'utente dice: "Esc", o "Indietro", si torna al menu precedente.
Se ancora l'utente pronuncia una delle voci contenute nel menu, quella voce viene scelta e si prosegue come se si fosse premuto Invio.
Quindi se l'utente, stando nel menu principale, al microfono, dice la parola "Configurazione", si troverà, anche senza aver toccato nessun tasto, nel menu di configurazione.
Insomma, è un modo per pilotare il programma senza dover usare la tastiera.
Ah, direte voi, ma questo sistema esisteva già anche nel vecchio programma WinGuido, però per attivarlo bisogna comprare quel componente aggiuntivo che costa caro, poi bisogna fare l'installazione, l'attivazione della licenza, l'addestramento, insomma tutti quegli impicci lì.
Si, è vero, in WinGuido è così.
Ma il sistema che stiamo sperimentando per il nuovo programma GuidoAusili è un altro.
Giusto, no? Programma nuovo, sistema di comandi vocali nuovo.
E' un sistema tecnicamente meno efficiente, perché ha maggiori probabilità di sbagliare nel riconoscere le parole pronunciate dall'utente.
Però almeno non è costoso come l'altro, e non richiede tutte quelle complicazioni per l'installazione, la licenza, e l'addestramento.
Anzi, per quanto riguarda i costi, posso dire che non comporterà nessun costo aggiuntivo per gli utenti di GuidoAusili: il canone annuo del programma rimane stabilito in 120 euro all'anno, anche per chi userà il nuovo sistema di comandi vocali.
Insomma, anche se meno efficiente, penso che valga la pena provarlo, se ci permetterà di far usare i comandi vocali a tutti, senza bisogno di comprare componenti aggiuntivi.
I comandi vocali, cioè, diventeranno finalmente uno strumento che voi tutti potrete usare.
Quello che potrà rendersi necessario è un intervento di assistenza per configurare correttamente il vostro computer, in modo da potere usare i comandi vocali.
Comunque non è detto, può anche darsi che non serva, se il vostro computer è già configurato nel modo giusto.
Per saperlo, basta provare.
Bisogna innanzi tutto assicurarsi di avere collegato un microfono al computer, meglio se di quelli a cuffia.
Poi si va nel programma GuidoAusili e, in configurazione, si sceglie "Comandi vocali".
Poi si sceglie "Attivazione comandi vocali", e si preme Invio.
Se il programma accetta tranquillamente questa opzione e risponde: "Comandi vocali attivati", vuol dire che è tutto a posto, che i comandi vocali funzionano senza bisogno di altro.
Altrimenti bisognerà rivolgersi al nostro servizio di assistenza per far configurare correttamente il computer, in modo da poter usare i comandi vocali.
Chiaro? Non vi rimane che provare, e coloro a cui funzionerà potranno usare i comandi vocali in GuidoAusili.
Mentre per quelli a cui non funzionerà subito, ricordo che il numero di telefono dell'assistenza è:
37 13 53 99 30
e che gli orari del servizio sono:
lunedì, martedì e venerdì: orario serale, dalle ore 18 e 30 alle ore 20 e 30;
mercoledì, giovedì e venerdì: orario mattutino, dalle ore 10 alle 0re 12.
Quello che ancora non so è se il nuovo sistema potrà essere usato anche per i campi e per l'editazione, dove cioè bisogna dettare delle frasi qualsiasi, anziché scegliere tra alcune voci prestabilite.
Spero che sia possibile, altrimenti ci troveremo a dovere utilizzare, per la dettatura in GuidoAusili, di nuovo il componente aggiuntivo fatto realizzare anni fa per WinGuido.
Quello cioè che costa caro.