Anche per la Biblioteca Digitale per i Ciechi, recentemente introdotta in WinGuido, si aggiunge la possibilità di copiare i libri prelevati, su una destinazione a scelta.
E' cioè possibile, dopo avere prelevato uno o più libri, non solo leggerli direttamente, ma anche copiarli.
Ad esempio, si possono copiare su un supporto rimovibile, come una pen drive.
I libri copiati assumono la forma di file di testo, con estensione .txt, e quindi possono essere letti comodamente sia con WinGuido, sia con altri programmi.
Però, attenzione. Non dimentichiamoci quello che dice il regolamento della Biblioteca Digitale per i Ciechi:
"L'aderente si impegna a detenere per proprio uso esclusivo e personale tutti i file facenti parte della Biblioteca Digitale per i Ciechi, qualunque sia la modalità con la quale li ha ottenuti. In particolare, l'aderente si impegna a non fornire ad alcuno materiale estratto dalla Biblioteca Digitale per i Ciechi né in forma integrale né in forma parziale né in forma compressa, includendo in ciò la proibizione di divulgare il materiale con qualunque mezzo, sia privatamente sia ricorrendo a risorse tecnologiche di qualunque tipo."
Chiaro il concetto? Questa funzione deve servire a copiare i file per poterli leggere più comodamente in un dispositivo di propria scelta, anche diverso dal computer in cui si trova WinGuido.
Ma non deve servire per cedere ad altri il materiale copiato. Sarebbe una violazione delle condizioni che chi ha aderito alla Biblioteca Digitale si è impegnato a rispettare.