Oggi pomeriggio ho partecipato ad un’ulteriore riunione con il Comitato Direttivo dell’Associazione Guidiamoci, e poi ho riportato le decisioni prese alla Società GuidoAusili.
La vicepresidente di Guidiamoci, Anna Piccoli, rimane dell’idea di non accettare la proposta di GuidoAusili relativamente alla fornitura del servizio dell’edicola.
Io sono sempre dell’idea di accettarla, e a Marta Ghelli, presa tra due fuochi, tocca cercare di mediare.
Infine si è deciso di sospendere la decisione, fino a dopo l’assemblea del prossimo primo aprile.
Alla società GuidoAusili è stato chiesto, almeno fino ad almeno tutto il mese di aprile, di mantenere i servizi così come sono, quindi utilizzabili anche dagli iscritti all’Associazione Guidiamoci.
Questo sebbene i servizi siano stati, dallo scorso novembre in poi, realizzati da GuidoAusili per conto della Fondazione Ezio Galiano, e sebbene Guidiamoci non abbia ancora accettato di aderire a questa proposta e di pagare per la fornitura dei servizi.
Qualsiasi altra società Srl una cosa del genere non l’avrebbe mai consentita, ma alla fine in GuidoAusili ci sono dentro anch’io, e così ho avuto la possibilità di far accettare questa richiesta. Avere voce in capitolo da tutte e due le parti, certe volte, torna utile.
Quindi, finora nulla di cambiato.
L’unico cambiamento riguarda la nuova edicola www.guidoausili.com/edicola, entrata in funzione oggi stesso, a cui gli iscritti a Guidiamoci non possono accedere.
Ma non perdono nulla, perché per adesso la nuova edicola è tale e quale a quella che già esisteva e che continua ad esistere, www.guidiamoci.it/edicola, e non offre nulla di diverso.
All’assemblea di Guidiamoci, che si terrà sabato primo aprile pomeriggio a Roma, dovrà essere nominato un nuovo Comitato Direttivo, di almeno 3 persone come previsto dallo statuto.
Io non vi farò parte, dal momento che il mio incarico terminerà con quell’assemblea e non intendo rinnovarlo.
Anche perché questo stare sia da una parte, Guidiamoci, sia dall’altra, GuidoAusili, rischia di portarmi all’esaurimento e di non farmici raccapezzare più niente.
Al nuovo direttivo spetterà di decidere se accettare o no la proposta di GuidoAusili.
A quel punto, in caso di decisione negativa, l’Associazione Guidiamoci dovrà riorganizzarsi autonomamente, se vorrà ancora gestire un servizio di edicola per non vedenti. Mentre la Fondazione Ezio Galiano usufruirà del servizio fornito dalla Società GuidoAusili.
Si, lo so, la faccenda sta diventando sempre più complessa. Soprattutto per me che mi trovo preso in mezzo a tutto quanto.
Ma almeno WinGuido, finché potrò, cercherò di lasciarlo neutrale: su quello, decido io e nessun altro.