Ci risiamo.
Il corso di cucina, organizzato da Anna Piccoli e Marta Ghelli ad Assisi, che si tiene questa settimana, inizia con due assenti.
Due che si erano prenotati per partecipare e non si sono presentati, né hanno dato notizie su che fine avessero fatto.
Solo dopo vari faticosi tentativi, Anna e Marta sono riuscite a rintracciarli. Non si è capito che cosa fosse successo, ma certo non erano né morti né in fin di vita.
Insomma, il classico e troppo spesso ricorrente comportamento dei ciechi quando si organizza qualcosa per loro.
Comportamenti che al limite potevano essere giustificabili vent'anni fa, quando ho cominciato, quando i ciechi effettivamente provenivano da una vita di isolamento ed emarginazione.
Quando mi dicevo: porta pazienza, cerca di capirli, cerca di metterti nei loro panni.
Ma adesso le cose sono cambiate. I mezzi per comunicare ci sono, e sono anche alla loro portata.
Comunque, d'ora in poi qualsiasi iniziativa sarà a pagamento anticipato, senza possibilità di rimborso per chi non si presenta.
Sarei persino dell'idea di prevedere un importo aggiuntivo da versare anticipatamente come cauzione, da restituire alla fine soltanto a chi avrà partecipato regolarmente.
Chi invece ancora una volta merita un grande apprezzamento è Anna Piccoli, le cui capacità di iniziativa e di organizzazione ancora riescono a sorprendermi.