"Chi va con lo zoppo impara a zoppicare", dice un vecchio proverbio.
E per chi, come me, frequenta i ciechi, qual è il destino?
Quello di sentirsi dire da un oculista: "Signor Ruggeri, lei ha le cataratte a entrambi gli occhi. Perciò si dovrà operare."
Questo è quanto mi è successo qualche mese fa.
E da allora, con la vista annebbiata, tutto mi era diventato più difficile: concentrarmi nella lettura, guidare l'automobile, attraversare la strada, insomma ogni cosa che fa parte della mia quotidianità.
Oggi sono stato operato all'occhio sinistro. Perciò nei prossimi giorni la mia situazione dovrebbe migliorare.
Viene da riflettere: dopo tanti anni di rapporti con ciechi e ipovedenti, mi sono trovato anch'io a sperimentare un problema alla vista. Questa volta, sulla mia persona, vivendone io stesso i disagi.
La vita è piena di misteri...
Un sentito ringraziamento alle persone che in questa circostanza mi sono state di aiuto e di conforto.