Dalle prove in corso sulla possibilità di collocare i dati di WinGuido nella cartella di Dropbox, allo scopo di avere gli stessi dati in diversi computer, sono emerse diverse criticità.
La principale difficoltà sta nel non poter sapere se Dropbox sta lavorando per aggiornare i dati, oppure se ha finito di aggiornarli.
Anche Dropbox, infatti, ha bisogno dei suoi tempi. Specialmente quando i file che permette di condividere tra diversi computer cominciano ad essere numerosi e di grandi dimensioni.
L'uso corretto, per chi ha i dati di WinGuido nella cartella di Dropbox, dovrebbe quindi essere questo:
1. accendere il computer e collegarlo ad Internet;
2. aspettare che Dropbox inizi ad aggiornare i file condivisi;
3. aspettare che Dropbox abbia terminato di aggiornare i file;
4. avviare WinGuido, e farci quello che si desidera;
5. uscire da WinGuido e tornare a Windows;
6. controllare se Dropbox sta aggiornando i file condivisi: in tal caso, aspettare che abbia terminato;
7. quando Dropbox risulta aggiornato, spegnere il computer.
Non rispettare questi passaggi comporta dei rischi per l'integrità dei dati.
Ad esempio, supponiamo che, stando in WinGuido, si siano ricevuti dei messaggi di posta.
Dopo averli ricevuti, si decide di spegnere il computer prima di leggerli, confidando di poterli consultare più tardi in un altro computer, grazie a Dropbox.
Ma poi, nell'altro computer, andando a consultare la posta, ci si accorge che quei nuovi messaggi da consultare non ci sono.
Perché il primo computer era stato spento troppo presto, senza aver dato a Dropbox il tempo di aggiornare i file della posta di WinGuido.
Per ovviare a questi problemi, basterebbe che WinGuido potesse sapere cosa sta facendo Dropbox: se sta aggiornando i file, oppure se ha finito di aggiornarli.
Tutte cose che i vedenti possono sapere, perché c'è una icona di Dropbox, che di solito si colloca nella barra delle applicazioni, che permette di consultare queste informazioni.
Così i vedenti possono regolarsi e capire se è il caso di aspettare un poco prima di iniziare il lavoro, oppure prima di spegnere il computer, finché Dropbox non si è aggiornato.
Bisognerebbe che anche WinGuido potesse saperlo, ma io un modo non l'ho trovato.
In attesa di qualche soluzione, se ne esiste qualcuna, per cercare di tamponare un po' il problema ho introdotto il tempo di attesa di un minuto, quando si esce da WinGuido con "Arresto del sistema e spegnimento del computer", oppure con "Riavviamento del computer".
Queste infatti sono le manovre più a rischio, per chi ha i dati di WinGuido nella cartella di Dropbox: c'è il pericolo che lo spegnimento del computer, comandato direttamente dall'interno di WinGuido, non dia a Dropbox il tempo necessario per aggiornare i dati, dopo l'uso che ne è stato fatto all'interno del programma.
Così ho fatto in modo che, se i dati di WinGuido sono nella cartella di Dropbox, e se il computer è collegato ad Internet, quando si dà il comando di arresto del sistema, oppure quello di riavviamento, rimanga una pausa di attesa della durata di un minuto prima che il computer effettivamente cominci a spegnersi.
Quel minuto serve a Dropbox per aggiornare i file.
Ho scelto la durata di un minuto perché, in base alle prove che ho fatto, è risultato un tempo più che sufficiente.
Però non è detto che lo sia sempre, perché in condizioni di file di grandi dimensioni da condividere, oppure di connessione lenta, potrebbero rendersi necessari tempi più lunghi.
Perciò bisognerà: o trovare una soluzione migliore, oppure introdurre la possibilità di personalizzare la durata della pausa di attesa.
Chi può trovare soluzioni si dia da fare.