Da alcuni giorni la situazione della circolazione dei treni è piuttosto caotica: lo sciopero di venerdì scorso, l'incendio agli apparati della Stazione Tiburtina all'alba di domenica scorsa, insomma si accumulano ritardi e cancellazioni.
E per chi viaggia sono guai.
Per avere la possibilità di controllare la marcia di un treno, sapere se è regolare oppure se è soppresso o in ritardo, ho raccolto alcune idee che erano venute fuori parlando con Antonio De Angelis.
Così ho inserito in WinGuido una funzione per consultare lo stato attuale della marcia di un treno, mediante un aggancio con il servizio di Viaggiatreno mobile.
Questa funzione si rende disponibile quando, in fase di consultazione dei risultati di una ricerca nell'orario ferroviario, ci si trova sopra i dati relativi ad un treno: nelle funzioni locali, compare la nuova voce "Attuale marcia del treno".
E' anche possibile consultare la marcia di un treno di cui già si conosce il numero identificativo, ancor prima di aver effettuato ricerche con l'orario ferroviario.
A questo scopo, la funzione locale si rende disponibile appena si è entrati nell'orario ferroviario, e si chiama "Attuale marcia di un treno, con numero".
Il controllo della marcia consente anche di avere il dettaglio sugli orari previsti nelle fermate in cui il treno deve ancora arrivare.
Inoltre, in fase di consultazione dei dettagli sulle fermate, si rende disponibile una ulteriore funzione locale per la ricerca delle coincidenze da una certa fermata verso una destinazione a scelta.
Così, se un treno è in ritardo e scombina tutti i piani di chi sta viaggiando, almeno si ha la possibilità di controllare quali treni si ha ancora la possibilità di prendere, dopo essere scesi ad una certa fermata.
Preciso che queste funzioni sono state aggiunte a WinGuido senza aver chiesto nulla ai funzionari di Trenitalia, con cui io non ho più avuto nessun rapporto dopo l'incontro a cui ho partecipato più di due anni fa. Né ho avuto più notizie di altri che ci abbiano avuto dei contatti.
Pertanto sono soggette a tutti i rischi, ormai ben noti, di non funzionamento, validi per tutto ciò che è stato fatto senza aver preso gli opportuni accordi con chi di dovere.