Il seguente messaggio, che riporto integralmente, è stato inviato alla presidenza dell'Associazione Disabili Visivi.
Il Comitato Direttivo della Associazione Guidiamoci, nelle persone di Guido Ruggeri, Andrea Santoro, Antonio De Angelis, Anna Piccoli, Antonio Ziviello e Alessio Conti, si è riunito in data 8 giugno 2010 mediante audioconferenza.
Tra gli argomenti discussi, quello dei rapporti con l'Associazione Disabili Visivi.
E' stato ribadito che lo scopo fondamentale dell'Associazione Guidiamoci è quello di fornire servizi di natura informatica che concorrano al miglioramento della qualità della vita di persone non vedenti o comunque con limitazioni visive o nella lettura, avvalendosi principalmente del programma WinGuido.
Programma che, nato al di fuori di qualsiasi logica associativa, è da intendersi messo a disposizione gratuitamente a chi ne abbia bisogno, senza vincoli di appartenenza o no a qualsivoglia organizzazione.
Pertanto anche i servizi offerti dall'Associazione Guidiamoci sono concepiti secondo un analogo spirito di apertura verso chiunque si trovi in condizione di doverne fruire.
Avendo preso atto dell'esistenza di una proposta di contratto, rivolta alla persona di Andrea Santoro, tesa a vincolarlo a fornire assistenza esclusivamente ai soci dell'Associazione Disabili Visivi, il Comitato ha espresso la sua disapprovazione, ribadendo che lo scopo dell'Associazione Guidiamoci, di cui Andrea Santoro è segretario e tesoriere, non è quello di promuovere servizi di natura esclusiva, né quello di procurare consensi verso la stessa Associazione o verso altre.
Pur nel rispetto della libertà individuale di Andrea Santoro di decidere autonomamente per ciò che lo riguarda personalmente, il Comitato ha posto in evidenza le ripercussioni negative che tale contratto avrebbe implicato nei confronti dell'attività dell'Associazione e dello stesso programma WinGuido.
La decisione che Andrea Santoro ha preso liberamente è stata quella di non accettare quel contratto, sebbene ciò comporti la sua rinuncia ai benefici economici che gliene sarebbero derivati, e sebbene possa implicare la sua estromissione dalla sede che l'Associazione Disabili Visivi aveva reso disponibile a Cava de'Tirreni.
Ciò premesso, il Comitato ha riassunto le attuali problematiche che l'Associazione deve affrontare allo scopo di mantenere e potenziare il servizio di assistenza.
Il servizio, che si basa sull'organizzazione tecnica realizzata da Guido Ruggeri, è svolto prevalentemente da Andrea Santoro e da Antonio Ziviello, con la collaborazione occasionale degli altri. Guido Ruggeri svolge attività di assistenza autonomamente, inoltre è interessato dall'Associazione per i casi tecnicamente più complessi.
Il problema da affrontare con maggiore urgenza è l'eccessivo carico di lavoro gravante su Andrea Santoro, che lo distoglie da quello che dovrebbe essere il suo ruolo principale, cioè segretario e tesoriere dell'Associazione.
Allo scopo di potenziare il servizio e, nello stesso tempo recuperare Andrea Santoro al suo ruolo più appropriato, si ritiene che la soluzione più indicata consista nel destinare almeno un'altra persona, in modo stabile, all'attività di assistenza.
Tale persona dovrà essere appositamente individuata e adeguatamente preparata allo svolgimento di quella attività.
L'uso di una sede come luogo di riferimento per il servizio di assistenza è da ritenersi strumento propedeutico all'introduzione di altre persone e alla loro formazione.
Attualmente l'Associazione Guidiamoci non è in condizioni di corrispondere in modo certo e regolare una adeguata retribuzione ad alcuna persona, e questo rappresenta il problema fondamentale.
Altro problema è quello di garantire ad Andrea Santoro una forma di sostentamento che gli consenta di dedicarsi alla sua attività a tempo pieno.
Nella logica di affrontare e risolvere questi problemi, l'Associazione Guidiamoci si rivolge anche alla collaborazione con altre associazioni, e in particolare con l'Associazione Disabili Visivi.
Ma questo sempre nel più totale rispetto dei principi su cui si basa l'esistenza di Guidiamoci. L'Associazione, anche a fronte della prospettiva di ricevere forme di collaborazione, non è disposta ad accettare alcuna distorsione di tali principi.
Quindi chiunque possa e voglia collaborare deve farlo nella più totale condivisione dello spirito di gratuità ed apertura che è alla base del programma WinGuido e dell'Associazione Guidiamoci, senza aspettarsi forme di tornaconto che non si collochino in un analogo spirito.
Qualsiasi forma di collaborazione dovrà essere improntata all'insegna della comunanza di obiettivi che contraddistingue le associazioni interessate, ma non dovrà mai implicare vincoli o distorsioni a cui né l'Associazione Guidiamoci, né le persone che vi operano, dovrebbero attenersi.
Rimane quindi nelle intenzioni di questo Comitato Direttivo quella di accogliere favorevolmente le proposte di collaborazione, ma anche quella di respingere le proposte che non risultino in linea con lo spirito dell'Associazione.
Ciò premesso, il Comitato Direttivo chiede alla Associazione Disabili Visivi di sapere se, e sotto quale forma, è tuttora disposta a fornire sostegno alla Associazione Guidiamoci e, in particolare, alla risoluzione dei principali problemi sopra esposti.
Ci si aspetta una risposta sotto forma scritta, che possa costituire la base per un eventuale futuro protocollo di intesa da sottoscrivere.
Il Comitato Direttivo dell'Associazione Guidiamoci.