Questa volta è per salvaguardare la rivista PcCiechi che dobbiamo attivarci.
Mi riferisco a quella rassegna stampa a cura di Mario Palma, che da circa nove anni raccoglie notizie varie che appaiono su Internet e sulle liste di discussione.
Chi segue la rivista, probabilmente sa già che PcCiechi rischia di chiudere, a causa di una situazione di tensione che si è instaurata tra Mario Palma e l'amministrazione del Comune di Giugliano, di cui Mario è dipendente.
Pubblico integralmente un invito scritto dallo stesso Mario Palma.
Cari amici,
Vi invio il sottostante testo che ciascuno di voi vorrà indirizzare al comune di Giugliano in sostegno di PcCiechi e della mia causa tramite i seguenti indirizzi di posta elettronica e piu' efficacemente tramite i sottoindicati numeri di fax:
sindaco@comune.giugliano.na.it
rossella.grasso@comune.giugliano.na.it
fax sindaco: 081 895 63 47.
fax protocollo generale: 081 330 15 42.
Il testo che segue dovrà essere opportunamente firmato nonchè cortesemente a me rimesso in copia (nota: l'indirizzo di Mario Palma è: ilcameriere@ilgerone.net).
Voglio sperare che tra le lettrici e i lettori di PcCiechi si raggiungano almeno 200 o 300 fax, poiché un numero limitato non conseguirebbe l'obiettivo.
Inoltre desidero precisare che il sostegno richiesto è contro una discriminazione che non mi consente di lavorare,e che esso non è finalizzato alla progressione di carriera, motivo per cui ritengo giusto essere assistito e tutelato dall'associazionismo di categoria anche al di fuori della sfera sindacale.
Data la ristrettezza dei tempi, vi prego caldamente di attivarVi con gradita sollecitudine, della quale Vi ringrazio in anticipo e con grande sincerità.
INIZIO TESTO.
Ill.mo sindaco
avv. Giovanni Pianese
Egr. direttore generale
avv. Rossella Grasso
comune di Giugliano
Oggetto: "PROTESTA DISPARITA' TRATTAMENTO DOTTOR MARIO PALMA".
Apprendo con enorme sconcerto e con altrettanta, rammaricata incredulità che il dottor Mario Palma, istruttore amministrativo cieco presso l'amministrazione affidata alle ss.ll.ii., è sottoposto da lungo tempo a trattamento discriminatorio nell'esercizio delle sue funzioni.
Queste, di fatto, non possono essere espletate dal dottor Palma a causa della prolungata e immotivata mancanza di idonea strumentazione tecnologica, o di altro supporto all'uopo confacente.
Di quanto sopra, mi pregio sottolineare che sono dettagliatamente informato in qualità di fruitore del servizio socio-culturale gratuitamente offerto dalla rivista PcCiechi, fondata e curata dal dottor Palma allo scopo di fornire a tutti i disabili i necessari e qualificanti aggiornamenti sulla evoluzione dell'informatica.
La materia, come è noto, risulta di estrema utilità didattico-professionale per le persone con problemi di ridotte capacità sensoriali, protese verso un effettivo e civile inserimento nella comunità.
A prescindere dalla forzata e annunciata dismissione di PcCiechi, comunque pregiudizievole per le finalità sopraindicate, ritengo che il dottor Palma abbia il fondato diritto di essere utilizzato in funzione appropriata alle sue competenze e in maniera consona ai titoli, ai requisiti e alle capacità mostrati quale vincitore di concorso.
Voglio augurarmi che la massima autorità del comune di Giugliano non si comporti come quel preside di liceo che si è rivolto a un cieco vincitore di pubblico concorso esclamando: "professore: sappia che io sono convinto che un cieco non potrà mai fare l'insegnante!". Se così fosse, ill.mo signor sindaco, sarebbe intollerabile e imperdonabile! Ma il docente ha vinto la sua battaglia, come intende vincerla Mario e come intendo vincerla io in qualsiasi sede per dignità e per solidarietà tra tutti i disabili.
Ill.mmo sindaco: mi risulta che la S.V. sia inavvicinabile; ma ho la certezza che questa lettera potrà accostarLa a un mondo tanto sconosciuto, quanto inimmaginabilmente vicino alla politica.
Chiarisco che questa mia non costituisce ingerenza alcuna nelle prerogative dell'amministrazione comunalee tuttavia non posso esimermi dall'evidenziare con profondo rincrescimento la gravità del caso.
mi sia consentito di esortare le ss.ll. a dirimere la questione concertandone i termini pro bona pacis con l'amico Palma, cui manifesto la mia ideale e solidale vicinanza.
Confidando nell'avvedutezza e sopra tutto nella sensibilità delle ss.ll., porgo i miei piu' distinti e deferenti saluti.