Le esperienze che ho maturato da quando è stato attivato il servizio di assistenza a distanza hanno evidenziato un problema ricorrente: quando devo intervenire per rimediare al danneggiamento, o alla accidentale cancellazione, dei dati personali, vale a dire l'agenda, la rubrica, la posta, eccetera, io chiedo all'utente dove abbia messo le copie più recenti dei suoi dati, e quello spesso casca dalle nuvole e candidamente risponde di non aver mai fatto delle copie.
Dal che si evince che, sebbene WinGuido sia abbondantemente dotato di funzioni per l'esportazione dei vari dati, la buona abitudine di farsene regolarmente e frequentemente delle copie sono ben in pochi ad averla presa.
Ho così pensato che fosse opportuno dotare il programma di un sistema automatico che esegua, con una certa frequenza, delle copie di riserva dei dati, in modo da avere sempre la possibilità di ripristinarli in caso di perdita.
Le copie di riserva vengono automaticamente effettuate all'avviamento di WinGuido. In conseguenza di qualsiasi perdita di dati che dovesse verificarsi, sarà possibile ripristinare i file di riserva, che sono contenuti nella cartella C:\WINGUIDO\BACKUP.
Naturalmente, per quanto riguarda i dati immessi dopo l'ultima copia di riserva, qualora andassero perduti non ci sarà niente da fare. Tuttavia, effettuando le copie con una frequenza sufficientemente alta, si potrà ritenere che la quantità di dati persi sia minima.
Per poter scegliere la frequenza con cui si desidera effettuare le copie di riserva, c'è una apposita nuova voce nel menù di configurazione.
Si possono scegliere le seguenti frequenze: ad ogni avvio di WinGuido, due volte al giorno, una volta al giorno, ogni settimana, ogni mese.
L'effettuazione delle copie di riserva, ovviamente, è un'operazione che richiede un certo tempo e quindi implica una certa attesa all'avviamento di WinGuido. Per questo non conviene farlo fare ogni volta.
La frequenza predefinita è una settimana, a mio parere più che sufficiente a garantire contro il rischio di perdita di dati. Chi vorrà avere una sicurezza maggiore, potrà scegliere una frequenza più alta: dipende dall'uso che si fa del programma, e dall'importanza che si attribuisce ai dati.
E' anche possibile scegliere quanti livelli di copie di riserva si desidera avere: da 1 fino a 10.
Se, ad esempio, si scelgono 5 livelli, significa che di ogni file di dati vengono conservate le ultime 5 copie di riserva effettuate.
Più livelli si scelgono, più possibilità ci sono quindi di poter recuperare dati accidentalmente perduti. Però più livelli significano anche più tempo necessario per l'esecuzione delle copie di riserva, e più spazio occupato nel disco rigido.
La scelta predefinita è 2 livelli, a mio parere più che sufficiente. Chi vuole una maggiore sicurezza, potrà scegliere 3 o 4 livelli.
Consiglio di impostare un numero di livelli più alto a chi non ha problemi di spazio disponibile nel disco rigido, e a chi imposta le copie di riserva a frequenze alte.