Da una iniziativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), avviata dall'Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche (IROE) di Firenze, nell'ambito del Progetto Finalizzato del CNR "Tecnologie Bio-Mediche e Sanitarie", veniva sviluppato nel 1981 il primo sintetizzatore di voce in lingua italiana, basato sul metodo di sintesi vocale studiato all'Università di Padova.
Questo metodo si basa sulla concatenazione di "difoni", unità elementari di voce costituite da coppie di fonemi.
Da questa prima realizzazione, discendeva nel 1986 il sintetizzatore vocale di seconda generazione, chiamato Difon 2 (marchio depositato), che è tuttora prodotto e distribuito dalla Computerart di Roma.
Si tratta di un dispositivo autonomo, completo di alimentazione dalla rete luce e altoparlante interno, che può essere collegato alla porta seriale di un computer.